Guerra in Medioriente: nave Usa colpita da un missile Houthi al largo dello Yemen. Gli americani abbattono tre droni iraniani e un missile nel Golfo di Aden.
Guerra Medioriente: situazione sempre più tesa in Mar Rosso
La guerra in Medioriente tra Hamas e Israele prosegue senza sosta. Gli Usa restano fermamente convinti di quanto detto sin dall’inizio: l’attacco ai soldati americani in Giordania è opera della “Resistenza islamica in Iraq”. La situazione in Mar Rosso diventa sempre più infuocata. Nel frattempo, un nuovo missile Houthi ha colpito una nave mercantile americana al largo delle coste dello Yemen. I ribelli Houthi, appoggiati dall’Iran, hanno riferito di aver fatto “Un nuovo attacco contro una nave commerciale Usa” nel Golfo di Aden. Il missile lanciato ha provocato un incendio a bordo. Yahya Saree, portavoce Houthi, ha affermato che la portacontainer Koi, nave con bandiera della Liberia e inclusa nella flotta francese Cma Cgm, era in rotta “Verso i porti della Palestina occupata da Israele ed è stata presa di mira da diversi missili che hanno colpito direttamente“.
Usa, colpiti e abbattuti 3 droni Iran e un missile Houthi nel golfo di Aden
Intanto, nella nottata di ieri, un cacciatorpediniere americano ha colpito e abbattuto “Tre droni iraniani e un missile balistico nel Golfo di Aden“. A darne l’annuncio è stato il Comando militare statunitense per il Medio Oriente, il Centcom. Nel comunicato di questa mattina all’alba, si legge: “I ribelli Houthi, appoggiati dall’Iran, hanno lanciato un missile balistico antinave che è stato abbattuto dalla Uss Carney“. A seguire, lo stesso cacciatorpediniere “Ha abbattuto tre droni iraniani che erano nelle vicinanze“, ha riferito il Centcom.
Mar Rosso, Crosetto: “Valutiamo l’invio anche di aerei nel mar Rosso”
Il ministro della Difesa Guido Crosetto, in Commissioni Difesa di Camera e Senato ha dichiarato: “L’Italia da subito ha dichiarato la necessità di agire per ripristinare la sicurezza nell’area strategica del Mar Rosso. Abbiamo inviato subito la fregata Fasan, oggi sostituita con la nave Martinengo. In sinergia con gli Esteri, abbiamo supportato diverse iniziative internazionali“. I ripetuti attacchi Houthi nel Mar Rosso non sono solo un rischio per i commerci marittimi nell’area, ma rappresentano anche “Una minaccia alla nostra stabilità economica” ha aggiunto Crosetto. In merito alla nuova missione europea Aspides nel mar Rosso, il ministro ha sottolineato che “Ci sarà almeno una nave italiana per 12 mesi e valutiamo anche l’invio di assetti aerei con compiti di sorveglianza e raccolta dati“.
