Agricoltori da ogni parte d’Europa invadono Bruxelles. Migliaia di trattori nelle strade, blocchi e roghi. La protesta contro la Politica agricola comune (Pac) e il Green Deal.
Agricoltori: mille trattori bloccano le strade di Bruxelles
Questa mattina Bruxelles si è svegliata con le strade invase da almeno un migliaio di trattori. Gli agricoltori in protesta stanno bloccando molte strade della città, soprattutto in prossimità del quartiere del Parlamento Europeo, dove in mattinata sono attesi i leader Ue per il Consiglio europeo straordinario. Gli agricoltori, arrivati da tutta Europa, a bordo dei loro trattori, alcuni con al seguito galline e materiale da lavoro, sono in Sit In per protestare contro la Politica agricola comune, il Pac, oltre che per il Green Deal. Al momento hanno bloccato Place de Luxembourg, davanti alla sede del Parlamento. Sono stati avvistati alcuni roghi, appiccati con pneumatici e legna. Alcune esplosioni di petardi sono state udite nei paraggi.
Alla protesta partecipa anche Coldiretti Asti
Alla protesta è presente anche una folta rappresentanza della Coldiretti Asti. Nella mattinata di giovedì 1 febbraio, a Bruxelles è in corso una marcata mobilitazione degli agricoltori provenienti da tutta Europa. Coltivatori e allevatori sono tutti uniti al grido “No” verso l’obbligo di lasciare i terreni incolti, così come previsto dalla Politica Agricola Comune. Tra le fila della delegazione italiana, presente il Presidente di Coldiretti Asti, Monica Monticone, e il Direttore Diego Furia. Le maglie gialle italiane presenti alla protesta di Bruxelles sono circa un migliaio e provengono da Coldiretti di tutt’Italia.
Ursula Von Der Leyen ha appena annunciato le deroghe alle norme Ue
Nel frattempo, vista la mobilitazione generale, la Presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen ha appena annunciato le deroghe alle norme Ue sull’obbligo di mantenere i terreni incolti, per accedere agli aiuti comunitari. Coldiretti esulta e sottolinea che si tratta di un primo risultato ottenuto dagli agricoltori provenienti dal sud e nord dell’Unione Europea.