Al Teatro Martinitt, dal 21 al 31 marzo, va in scena TI VA DI SPOSARMI? Una commedia scritta e diretta da Danila Stalteri. Focus sull’amicizia.
Una commedia romantica dai risvolti esilaranti, arriva a Milano al Teatro Martinitt
TI VA DI SPOSARMI?, dopo il successo della scorsa stagione, torna a Milano. Una commedia romantica dai
risvolti esilaranti, arriva al Teatro Martinitt dal 21 al 31 marzo 2024.
Una produzione StArt LAB che vede sul palcoscenico Roberta Garzia, Leonardo Bocci, Danila Stalteri, qui anche autrice e regista dell’opera, e Alessandra Sarno.
TI VA DI SPOSARMI?, la trama
Sara e Valentina sono due amiche quarantenni che, pur avendo due caratteri diversissimi, condividono casa e l’abilità di scegliere sempre gli uomini sbagliati, sempre sotto lo sguardo amorevole (ma indiscreto) di Maria, colf più dedita ai siti di incontri che alle faccende domestiche. Nella vita sentimentale della romantica Valentina irrompe improvvisamente Santo, un ragazzo più giovane di lei, senza lavoro fisso e dalla dubbia sincerità.
Sara, che non vede di buon occhio la relazione, cerca di riportare l’amica sulla strada della razionalità ma
senza grandi risultati, fino a quando Santo sparisce improvvisamente senza dare spiegazioni. Tra le due
amiche la situazione precipita quando Valentina scopre che Sara è a conoscenza del motivo della sparizione di Santo ma non vuole ferirla. Tra colpi di scena, rivelazioni e momenti esilaranti, i tre protagonisti troveranno finalmente, in un epilogo all’insegna del classico lieto fine, il loro “particolare” equilibrio.
Note di regia
Senza rivelare troppo posso dire che questa commedia – per quanto il titolo possa far pensare diversamente è incentrata più sul tema dell’amicizia che su quello dell’amore. Le due protagoniste, infatti, hanno basato la loro convivenza sulle basi di un rapporto d’amicizia solido e sincero e che non si lascia influenzare dal partner di turno. Anche il tema della famiglia è uno degli aspetti fondamentali narrati nella commedia; famiglia che sempre più al giorno d’oggi non è rappresentata dai legami di sangue, ma dai più profondi legami di anime che si sono incontrate e scelte. Danila Stalteri, regista.