Se telefonando è un viaggio. Dal Tampongate a Bonolis e i Fratelli Capone, senza dimenticare “Pronto Raffaella”. La serie podcast in nove puntate esplorerà le telefonate che hanno segnato un’epoca

Se-Telefonando-1024x576 Se telefonando: le telefonate che hanno cambiato il mondo

Dal Tampongate fino a Bonolis e i Fratelli Capone, senza dimenticare “Pronto Raffaella”

Se telefonando è la nuova serie podcast in nove puntate fruibili ogni giovedì, esplorerà i retroscena delle telefonate che hanno segnato un’epoca, senza dimenticare quelle delle grandi canzoni della musica italiana. Tredici miliardi di telefonate attraversano ogni giorno le reti del nostro Pianeta e, di queste, 160 milioni in Italia – circa 110 mila al minutoMa quante e quali telefonate hanno davvero cambiato il corso della storia contemporanea? A chi dobbiamo davvero l’invenzione del telefono, che ha rivoluzionato il nostro vissuto personale, culturale, geopolitico? Per indagare questi e altri aspetti, sarà on-air dal 30 maggio la serie podcast in nove puntate “Se telefonando“, ideata e prodotta dall’Audio Factory Dr Podcast e offerta da Prontofoods by Ristora. Fruibile su tutte le piattaforme di streaming audio: Spotify, Spreaker, Apple Podcast, YouTube e Amazon Music, la serie sarà disponibile ogni giovedì al seguente link: 

https://open.spotify.com/show/6GFlsN6TsAlYeoPrvoeWdIsi=a6e5072c9cbc4e01&nd=1&dlsi=2976af316cbb489d

Se-Telefonando-1024x576 Se telefonando: le telefonate che hanno cambiato il mondo

Le telefonate che hanno fatto epoca

Tutti noi abbiamo ricevuto almeno una telefonata in grado di cambiarci la vita. Ma ci sono telefonate che sono andate oltre, capaci di far tremare regni, di regalare imperitura gloria, di smascherare inganni, insomma telefonate in grado di cambiare il mondo. Dal Tampongate di Carlo e Camilla all’eterna diatriba fra Alexander Graham Bell e Antonio Meucci fino agli scherzi ai danni del Magnotta, Se telefonando racconterà le telefonate più celebri, quelle che – in un modo o nell’altro – hanno fatto epoca. Ai microfoni un trio insopportabilmente sexy: l’autore televisivo Marco Salvati, lo scrittore e sceneggiatore Armando Vertorano e l’attrice Roberta Fiore.

Da Meucci al Tampongate

Nel suo episodio di esordio la serie affronta l’annosa questione: chi ha inventato davvero il telefono? E soprattutto, cosa è stato detto nella prima telefonata mai fatta? La prima puntata indaga e decreta finalmente un vincitore fra il geniale ma spiantato Antonio Meucci ed il capace, ma paragnosta Alexander Bell. E non mancano nelle successive puntate il rimando ai primi scherzi telefonici dei primi anni ’80 che fecero di Mario Magnotta il primo personaggio virale della storia, fino ai retroscena delle telefonate fra l’erede al trono britannico e la sua amante Camilla, con ardite metafore sessuali e molto altro ancora.

Canzoni al telefono: da “Se telefonando” a “Buonasera dottore”

Da “Se telefonando” che dà il titolo al podcast, fino a Max Gazzè, passando per Elio e le storie Tese, “Buonasera dottore” e i Kraftwerk: nel suo quarto episodio la serie propone un viaggio musicale attraverso le più famose canzoni che hanno avuto per protagonista lui: il telefono!

Bonolis e i fratelli Capone: l’esilarante telefonata a “Tira e molla”

Realtà o finzione? Telefonata vera o geniale scherzo? Sono in molti a ricordare la delirante conversazione tra Paolo Bonolis e i due fratelli pescivendoli che, in una puntata del programma Tira e molla, cercarono di rispondere a una sua semplicissima domanda. Come sono andate davvero le cose?

Il telefono in tv: da “Pronto Raffaella?” a “Libero”

Da quando questi due mezzi di comunicazione si sono incontrati niente è stato più lo stesso. In questo episodio vengono ricordati alcuni programmi storici della nostra tv, quelli il cui fulcro erano le telefonate in diretta con i telespettatori. Da “Pronto Raffaella?” a “Libero”, senza però dimenticare momenti iconici come il crudele scherzo fatto a Sandra Milo o la risposta di un’ingenua signora all’indovinello posto da Antonella Clerici.

Radio Parolaccia

A metà degli anni ’80, fu chiamata così la segreteria telefonica di Radio Radicale, i cui messaggi erano mandati in onda senza alcun filtro. Ne venne fuori il ritratto di un’Italia aggressiva, sessista, razzista, e soprattutto senza peli sulla lingua. In questo episodio viene raccontata la breve, ma significativa storia di Radio Parolaccia, con la racomandazione, se ci fossero bambini in ascolto, di tappare loro le orecchie perché non mancherà una carrellata di estratti originali.

Il brivido delle telefonate fantasma…

Paura eh? Fate bene. Nell’ottavo episodio i protagonisti sono proprio gli squilli fantasma, quelli che spesso crediamo di sentire anche quando in realtà non ci sta cercando proprio nessuno. Poi si passa alle inquietanti storie di misteriose telefonate che – pare – siano arrivate direttamente dall’aldilàUn episodio da ascoltare di notte, all’aperto, con una torcia accesa sulla faccia.