Festival del Cinema di Porretta 2024: dal 7 al 15 dicembre, la nuova edizione dell’evento che celebra la settima arte tra tradizione e innovazione

fcp24-manifesto-digitale_page-0001-731x1024 Festival del Cinema di Porretta 2024: tradizione e innovazione

Un appuntamento imperdibile nel cuore dell’Appennino emiliano

Festival del Cinema di Porretta, una manifestazione che celebra la settima arte con una particolare attenzione ai valori di tradizione e innovazione. Giunto alla sua 23ª edizione, il festival continua a essere un punto di riferimento per cineasti, appassionati e critici, unendo la scoperta di giovani talenti a omaggi ai grandi maestri del cinema. Il Festival di Porretta non è solo un’occasione per celebrare il cinema del passato e del presente, ma anche una piattaforma per riflettere sul futuro del settore. Workshop e tavole rotonde vedranno protagonisti esperti di cinema, nuove tecnologie e storytelling, per discutere delle sfide e delle opportunità che attendono l’industria cinematografica.

Porretta si conferma così non solo come luogo di bellezza e storia, ma anche come crocevia culturale dove il cinema diventa strumento di dialogo e trasformazione sociale. Un evento che promette di emozionare e ispirare, unendo tradizione e innovazione in un’esperienza unica per tutti gli amanti della settima arte.

Programma ricco e variegato

Il Festival del Cinema di Porretta 2024 propone un cartellone ricco di anteprime, retrospettive e incontri con registi e attori. Quest’anno, il tema guida è “Confini e orizzonti”, esplorando come il cinema affronta temi legati alle barriere culturali, geografiche ed emotive. Tra gli eventi più attesi, una retrospettiva dedicata al cinema italiano degli anni ’70, un periodo cruciale per la sperimentazione artistica e l’impegno politico.

Grande attesa anche per il concorso internazionale, che vedrà sfidarsi giovani registi emergenti con opere capaci di stupire per originalità e profondità narrativa. Spazio sarà dato inoltre al documentario e al cortometraggio, con sezioni specifiche dedicate all’ambiente e ai diritti umani.

Porretta si conferma così non solo come luogo di bellezza e storia, ma anche come crocevia culturale dove il cinema diventa strumento di dialogo e trasformazione sociale. Un evento che promette di emozionare e ispirare, unendo tradizione e innovazione in un’esperienza unica per tutti gli amanti della settima arte.

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Gli appuntamenti del primo weekend della kermesse

Il festival prende il via con un weekend ricco di ospiti e proiezioni. Sabato 7 dicembre, il grande protagonista è stato Francesco Guccini, a cui è stato conferito un Premio Speciale. Per l’occasione, Guccini ha condiviso i suoi “film del cuore”, tra cui L’attimo fuggente (1989), proiettato e seguito da un incontro con l’artista con la cerimonia di premiazione.

Sempre sabato, il festival ha premiato Michele Riondino, regista di Palazzina Laf e vincitore del Premio Nazionale Elio Petri 2024. La giornata ha visto poi il debutto del Concorso Fuori dal Giro, con sei pellicole nazionali di qualità. Ad aprire il concorso, Una storia nera, di Leonardo D’Agostini, presente in sala per dialogare con il pubblico.

Domenica 8 dicembre è stato il turno dei cortometraggi, con sei opere selezionate dalla Memphis & Shelby County Film and Television Commission, tra cui What Were You Meant For? di Kevin Brooks. Parallelamente, la retrospettiva dedicata al regista bolognese Giorgio Diritti, con la proiezione di L’uomo che verrà sabato e Volevo nascondermi e Lubo domenica. Nel pomeriggio, Diritti ha tenuto un incontro dedicato alla sua carriera.

La giornata si è conclusa con l’assegnazione del Premio Speciale Elio Petri a Elio Germano e a Felice Laudadio, figura di spicco del cinema italiano, presso il Cinema Kursaal.

Il Festival di Porretta continua a unire memoria e avanguardia. Un appuntamento imperdibile per cinefili e appassionati di storie autentiche.