Many Moons di Louisa Gagliardi, mostra monumentale al MASI Lugano, nella sede del LAC. Un percorso tra surrealismo e tecnologia

Una Mostra monumentale al MASI Lugano
Many Moons al MASI Lugano, ospitata nella sede del LAC. Dal 16 febbraio 2025 la prima grande mostra istituzionale in Svizzera dedicata a Louisa Gagliardi. L’esposizione, che durerà fino al 20 luglio 2025, presenta una selezione di opere pittoriche recenti e due nuovi cicli monumentali. Il tutto accompagnato da sculture in un percorso che esplora le profondità dell’immaginario contemporaneo.
L’artista, originaria di Sion e attiva sulla scena internazionale, ha creato appositamente per questo spazio ipogeo una mostra che sfida la percezione e l’esperienza del visitatore.






Un percorso tra surrealismo e tecnologia
Louisa Gagliardi è una delle voci più originali della pittura contemporanea. La sua arte si nutre di un mix tra surrealismo, metafisica e realismo magico, con una costante riflessione sulla condizione dell’individuo nell’epoca moderna. I suoi dipinti, dove la realtà si mescola con il sogno, presentano scenari inquietanti. Come visioni di spazi urbani retrofuturistici e luoghi domestici segnati da un evidente disagio. Utilizzando il trompe-l’oeil e una straordinaria attenzione ai dettagli, Gagliardi invita lo spettatore a guardare oltre la superficie, esplorando il confine tra il mondo fisico e quello virtuale.
Il catalogo della mostra, arricchito da testi letterari, approfondisce questo dialogo tra arte visiva e dimensioni digitali, unendo l’immaginario dell’artista alle riflessioni di autori contemporanei. “L’ambiguità tra realtà e rappresentazione è un tema centrale nella ricerca artistica di Louisa Gagliardi. L’atto di creare un mondo alternativo attraverso la pittura, nel quale entrare visivamente, si lega inevitabilmente alla capacità dei mezzi digitali di estendere lo spazio vitale. Si genera così una realtà parallela, quest’ultima abitabile non solo idealmente” sottolinea la curatrice Francesca Benini.

Il catalogo per Many Moons
In occasione della mostra viene pubblicato un catalogo in inglese e italiano (Mousse Publishing). Qui, le opere di Louisa Gagliardi dialogano con testi letterari. In stretta collaborazione con l’artista, il MASI Lugano ha invitato tre giovani autrici e autori a confrontarsi con la sua ricerca e a scrivere un contributo inedito per il libro.
I racconti di Noëmi Lerch, Sara Catella e le poesie di Micah Schippa-Wildfong si alternano alle opere dell’artista, dando vita a un libro interdisciplinare che offre un’interpretazione dello Zeitgeist contemporaneo, un paesaggio visivo e letterario da esplorare e con cui identificarsi. Il libro racchiude inoltre un testo critico di Francesca Benini e alcuni inserti speciali nei quali tre opere sono presentate su più pagine, svelando da vicino i loro dettagli.