THE MONKEY, il simbolismo dell’orrore nella scimmia maledetta. Al cinema, tratto dal racconto di Stephen King

Screenshot_20250308_145316_Gmail-717x1024 THE MONKEY: angoscia e male nel racconto di Stephen King

Perché alla fine, tutti dobbiamo morire

THE MONKEY: Stephen King, maestro dell’horror, ha spesso utilizzato oggetti apparentemente innocui per trasformarli in strumenti di terrore. Nel racconto The Monkey, pubblicato per la prima volta nel 1980, il protagonista Hal Shelburn scopre un vecchio giocattolo a carica: una scimmia di latta che batte i piatti. Tuttavia, ogni volta che la scimmia suona, una morte inspiegabile colpisce chi gli sta vicino. Questo meccanismo sinistro diventa il simbolo dell’inesorabilità del male, un’entità che perseguita Hal fin dall’infanzia e ritorna con forza nell’età adulta.

Screenshot_20250308_145642_Gmail THE MONKEY: angoscia e male nel racconto di Stephen King

L’orrore della fatalità e il passato che ritorna

King costruisce la tensione giocando sull’inevitabilità del destino: Hal cerca disperatamente di disfarsi della scimmia, ma questa continua a riapparire, come se fosse legata a lui da un filo invisibile. Il racconto esplora il tema del trauma infantile e di come il passato possa riaffiorare sotto forma di incubo, un classico leitmotiv dell’autore. La paura non nasce solo dall’elemento sovrannaturale, ma anche dall’impotenza del protagonista di fronte a un male che sembra impossibile da sradicare.

Screenshot_20250308_145657_Gmail THE MONKEY: angoscia e male nel racconto di Stephen King

THE MONKEY, la trama del film

Basato sul racconto di Stephen King e prodotto da James Wan (The Conjuring, Saw), The Monkey è la nuova opera firmata da Osgood Perkins (Longlegs), qui in veste di sceneggiatore e regista.

Quando due fratelli gemelli trovano una misteriosa scimmietta a molla, una serie di morti inspiegabili distrugge la loro famiglia. Venticinque anni dopo, il giocattolo maledetto riappare, dando inizio a una nuova scia di sangue e costringendo i due fratelli, ormai separati, a fare i conti con il loro oscuro passato.