Arte di sera, in anteprima un film che racconta la rivoluzione silenziosa dell’arte incisoria nel cuore della Campania

antonio-avella-e-v-sgambati-laboratorio Arte di sera, anteprima de il Laboratorio, di Pasquale Napolitano


Il laboratorio di Nola: 45 anni di arte, militanza e utopia condivisa

Arte di sera: sabato 3 maggio alle ore 18, la Fondazione Filiberto e Bianca Menna di Salerno ospita il secondo appuntamento del ciclo Nowhere Edition, con l’anteprima del film il Laboratorio (2024, 65’) di Pasquale Napolitano. Il regista sarà presente in sala per dialogare con il pubblico al termine della proiezione.

Il film racconta la storia affascinante e controcorrente di Vittorio Avella, artista incisore che, dopo gli studi a Parigi, decide di rientrare nella sua Nola natale. Qui, nel 1978, fonda con Antonio Sgambati Il Laboratorio di Nola: una stamperia d’arte che è molto più di uno spazio tecnico. È un luogo di incontro tra arte, artigianato e pensiero politico, che da oltre 45 anni accoglie artisti, poeti e attivisti in un continuo scambio creativo.

Arte di sera, il Laboratorio, ritratto di un’esperienza culturale radicale

L’arte dell’incisione diventa pratica collettiva, militanza estetica e forma di resistenza. La proiezione si inserisce nel progetto News from Nowhere. Installazioni luminose per la Fondazione Filiberto e Bianca Menna (13 febbraio – 30 giugno 2025), a cura di Gianpaolo Cacciottolo e Massimo Maiorino. Il progetto è sostenuto da Sev Iren e patrocinato dal Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università di Salerno.

In sala, sarà presente il regista Pasquale Napolitano, per un dibattito con il pubblico al termine della proiezione. Sabato 3 maggio alle ore 18, presso la Sala Conferenze della Fondazione Filiberto e Bianca Menna.
https://www.fondazionemenna.it