Auditorium di Milano, 8 e 10 marzo, American Sounds, concerto “on the road” dentro la cultura americana: Gershwin, Copland e Bernstein (dopo “Maestro” di Bradley Cooper), sotto la direzione di Alondra de la Parra.
Venerdì 8 (ore 20) e domenica 10 (ore 16), un viaggio “on the road”
All’Auditorium di Milano, Venerdì 8 (ore 20) e domenica 10 (ore 16), un viaggio “on the road” con Alondra de la Parra, Direttrice Principale Ospite dell’Orchestra Sinfonica di Milano, alla scoperta delle sonorità americane!
Da Aaron Copland a Leonard Bernstein, passando per George Gershwin, tre diverse voci dell’America del Novecento, in quella commistione tra popular music e musica classica che contraddistingue le sonorità tipiche della cultura musicale americana, grande bacino che può contare su una grande varietà di generi e suoni: non solo musical, ma anche balletto e poemi sinfonici, come ci mostra questo programma, intitolato American Sounds.
Auditorium di Milano: un impaginato di estremo interesse
si parte dalle sonorità e dalle atmosfere create da Leonard Bernstein con le Danze Sinfoniche di West Side Story, musical in 2 atti composto nel 1957 su libretto di Arthur Laurents ispirato alla storia di Romeo e Giulietta, ma ambientato nella New York contemporanea: nel quartiere del West Side si fronteggiano due bande rivali, i Jets e gli Sharks. Tony, membro dei Jets, si innamora di Maria, sorella di Bernardo, capo degli Sharks. Il loro amore è contrastato dalla profonda rivalità esistente fra i due gruppi. In uno scontro Tony uccide Bernardo che, subito, viene vendicato dalla sua banda. Solo la commozione per il dolore di Maria permetterà ai due gruppi di riappacificarsi.
Con la visione di “Maestro” di e con Bradley Cooper,
Affrontiamo questo ascolto ancora freschi della visione di “Maestro” di e con Bradley Cooper, profondo e appassionato racconto cinematografico della cangiante e poliedrica figura di Leonard Bernstein, forse uno dei musicisti più completi della storia, direttore d’orchestra, compositore, pianista e divulgatore musicale, che ha concepito la propria esperienza artistica come un’avventura estetica totalizzante.
Tra i mentori di Bernstein c’è anche Aaron Copland, di cui si propone Appalachian Spring, la suite orchestrale tratta dall’omonimo balletto che Copland scrisse nel 1944, e che narra la storia di una celebrazione primaverile di coloni americani del diciannovesimo secolo, una musica così spiccatamente connotante lo spirito americano, da essere scelta come sigla dello storico notiziario CBS Reports.
La conclusione del programma
Conclude il programma il poema sinfonico An American in Paris, un racconto attraverso i suoni del viaggio europeo di George Gershwin alla scoperta dei suoi maestri, tra cui Maurice Ravel. Gershwin stesso, a proposito di questa pagina, ebbe a dire: “Si tratta della musica più moderna che io abbia mai scritto. La parte iniziale si sviluppa alla maniera di Debussy, benché le melodie siano originali. Il mio assunto consiste nel riprodurre le impressioni di un viaggiatore americano che passeggia per Parigi ascoltandone i suoni e i rumori e assorbendo l’atmosfera della Francia.”
La Stagione 2023/2024 dell’Orchestra Sinfonica di Milano è realizzata con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Lombardia, del Comune di Milano, di Fondazione Cariplo e dei Fondatori Promotori Città Metropolitana di Milano, Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, Banco BPM e Intesa Sanpaolo.
Informazioni e biglietti
presso la biglietteria dell’Auditorium di Milano, oppure online su Vivaticket.
Orari biglietteria Auditorium di Milano: Martedì-Domenica, 10 – 19.
Recapiti: T. 02 83389.401, e-mail: biglietteria@sinfonicadimilano.org.