Crescenzago, Milano: inaugurata la nuova “Piazza aperta” e oasi scolastica per ridurre la vulnerabilità climatica. Progetto Quartieri Resilienti che valorizza spazi verdi e socialità

 Crescenzago, Milano: la prima oasi scolastica pro clima

Un progetto Quartieri Resilienti, che valorizza spazi verdi e socialità

Crescenzago, Milano, nuova vita per via Costantino Bresciani Turroni, nel quartiere di Crescenzago a Milano, e per il vicino cortile dell’Istituto comprensivo G.B. Camp Turroni’ avviato il 25 luglio nell’ambito del programma “Quartieri verdi e fiorenti per comunità resilienti” (Quartieri Resilienti) – che da oggi è una nuova Piazza Aperta e prima oasi scolastica della città: un nuovo spazio di aggregazione e socialità pensato e realizzato in particolare per ridurre la vulnerabilità e l’esposizione agli impatti dei cambiamenti climatici. Per tutta l’estate Camp Turroni si è trasformato in un palcoscenico della resilienza ai cambiamenti climatici. Ora si prepara alla grande festa di sabato 28 settembre che prevede il live painting di due murales a tema green a cura degli artisti Luca Di Maggio e Pablo Pinxit, una tavola rotonda per favorire la resilienza climatica nei quartieri, un laboratorio musicale per sensibilizzare sul rispetto dell’ambiente, un aperitivo resiliente in piazza e l’inaugurazione degli arredi urbani nella zona pedonale, a cura del programma Piazze Aperte.

All’inaugurazione della nuova piazza saranno presenti le assessore Elena Grandi (Ambiente e Verde) e Gaia Romani (Quartieri) e il Presidente Simone Locatelli (Municipio 2). 

Progetto Resilienza Urbana del Comune di Milano e AMAT

Sotto la guida della Direzione di Progetto Resilienza Urbana del Comune di Milano e AMAT, nei mesi estivi ha avuto avvio la prima fase del programma ‘Quartieri Resilienti’.

Un’iniziativa realizzata da C40 Cities (una rete globale di quasi 100 sindaci delle principali città del mondo uniti nell’affrontare la crisi climatica) e finanziata da Z Zurich Foundation e Urban Partners.

Il programma, realizzato in più di 20 città di tutto il mondo, intende esplorare le esigenze di comunità vulnerabili ai rischi climatici. Inoltre, vuole co-progettare interventi spaziali e sociali che ne migliorino il benessere. Cura del verde, realizzazione e installazione di arredi urbani, murales ispirato a temi ambientali, laboratori ed eventi di sensibilizzazione. Queste sono alcune delle attività realizzate nel cortile e nell’area pedonale dalle associazioni coinvolte nel progetto. Tra queste, Associazione T12 Lab, palazzi.club e ciaomare, Urban Tale / Associazione Atelier Spazio XPO, Project for People, Cooperativa Sociale B-CAM.

Parallelamente, FROM ha supportato il team di Quartieri Resilienti nell’analisi dei bisogni della comunità, svolgendo interviste ai rappresentanti della comunità locale, questionari ai cittadini. Il tutto per dare vita ad un processo di costruzione della resilienza che inizia dal basso. 

Tra i principali punti di forza del quartiere sono emersi: la forte presenza di associazioni locali e di uno spiccato senso di comunità. Ma anche, un’elevata sensibilità sui temi del cambiamento climatico e una soddisfacente presenza di risorse e servizi pubblici.

Tra i punti di miglioramento spiccano: la scarsa presenza di aree verdi e alberature, la percezione di insicurezza – espressa principalmente rispetto alle ore notturne da parte della popolazione femminile – la necessità di aumentare fiducia nelle istituzioni e la scarsità di risorse economiche private e opportunità di lavoro.