Giovedix, Teatro Franco Parenti, tornano gli appuntamenti con Gioele Dix dedicati alle letture che lo hanno influenzato e appassionato. Un calendario di incontri che termina il 10 Aprile 2025

Factum-est-Soffiantini Giovedix, tornano gli appuntamenti con Gioele Dix dedicati alle letture

Dal 9 al 13 Ottobre | La Piccolina FACTUM EST

Giovedix, Teatro Franco Parenti, 9 al 13 Ottobre nella sala La Piccolina. In scena Factum Est, uno dei monologhi più intensi del teatro testoriano. Scritto da Giovanni Testori nel 1980 e strutturato in quattordici parti come se fosse una via crucis

Fu portato per la prima vota in scena il 10 maggio 1981 dalla Compagnia dell’Arca, con regia di Emanuele Banterle e con Andrea Soffiantini unico interprete, nella chiesa di Santa Maria del Carmine a Firenze.
Lo spettacolo ha poi avuto lunga vita fuori dai circuiti ufficiali. Dopo oltre 40 anni, il Teatro Franco Parenti lo presenta nella forma originaria.

Era il 1980 quando Giovanni Testori scrisse questo monologo per un giovanissimo Andrea Soffiantini. Sfidando, con questa scommessa, la scena italiana: quel che nasce dal loro incontro è una parola che prende vita a poco a poco, fragile e potente. Ma anche che incalza il cuore dello spettatore, sa dare voce e corpo allo scandalo del dolore umano.

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Il dolore protagonista

Non soltanto il dolore del protagonista (un feto abortito, negato da un padre affaticato e sfuggente, e da una madre accondiscendente) la parola si incarna e si allarga, ricalcando la scansione di una Via Crucis: l’urlo viscerale di chi non vedrà mai la luce assurge così a grido universale, interrogazione implacabile sul senso della fatica e del dolore, indagine infiammata sulla libertà dell’uomo.

Così racconta Soffiantini: “Testori vedeva la realtà ferita intorno a sé, scorgeva il dramma nel quotidiano affollarsi del metrò così come lo percepiva in tutta la realtà dell’arte. Quando gli chiesi come comunicare attraverso il mestiere del teatro la vita, quando a me non usciva che un balbettio… non mi rispose; si girò verso di me, mi guardò per qualche istante, poi si allontanò. Dopo solo una settimana avevo già le prime pagine di un suo testo teatrale scritto per me e che iniziava proprio con un balbettio”. Lo spettacolo ha vissuto una lunga vita fuori dai circuiti ufficiali: dopo oltre 40 anni, il Teatro Franco Parenti lo presenta nella forma originaria.

Info e biglietteria

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02 59995206
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