Paolo Colombo e i suoi History telling. Al Teatro Carcano di Milano un ciclo di tre appuntamenti per raccontare la Storia
HISTORY TELLING PAOLO COLOMBO
Paolo Colombo e i suoi History telling. Al Teatro Carcano di Milano un ciclo di tre appuntamenti per raccontare la Storia. Quella con la ‘S’ maiuscola a metà tra la performance teatrale e la vera e propria lezione, a dimostrazione che la Storia non è qualcosa di noioso, se raccontata nel modo giusto.
Lunedì 4 novembre 2024, ore 20:30Brigate Rosse. Donne e uomini della lotta armata con le sonorizzazioni dal vivo di Alberto N. A. Turra. Come è stato possibile avvitarsi nella atroce spirale di violenza che ha alimentato la lotta armata in Italia negli anni Settanta? Come hanno vissuto e pensato le donne e gli uomini protagonisti di quel tempo e di quella parabola politica? Cosa li ha spinti a decidere di entrare, spesso giovanissimi, in clandestinità come brigatisti? Cosa significava, in concreto, vivere da rivoluzionari e al tempo stesso dover fare i conti con la propria esistenza di persone comuni, con i propri affetti, con la propria famiglia? E come avranno riconsiderato la loro esperienza negli anni del carcere o della infine recuperata libertà?
In questo History telling Paolo Colombo racconta le storie personali dei brigatisti. Ascoltarle è oggi un atto di responsabile attenzione verso una tragica epoca storica: non per giustificare, non per assolvere, non per condannare, ma per provare a capire.
Gli appuntamenti del 2025
Lunedì 27 gennaio 2025, ore 20:30Varsavia 1944. La distruzione di una città
Una storia potente e al tempo stesso allucinante: dove la realtà supera la fantasia. Quella della distruzione di Varsavia e del suo Ghetto ebraico da parte degli occupanti nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale è la vicenda di una città che non si arrende alla apparente ineluttabilità di un destino scritto da altri e lotta per non soccombere. Soprattutto nel rispetto della Giornata della Memoria suona a chiamata di responsabilità, ricordandoci che non siamo vittime passive di ingranaggi indipendenti dal nostro volere e dalle nostre azioni e che esiste sempre più di una alternativa al richiamo cieco della violenza e della distruzione.
Lunedì 24 febbraio 2025, ore 20:30Edward Curtis, che salvò dignità e memoria dei nativi americani
con i disegni dal vivo di Michele Tranquillini
Il fotografo Edward Curtis, sul finire dell’800, comprende che storia e cultura di un intero popolo – i nativi americani – sta scomparendo, schiacciata da una forza scandalosamente più forte e arrogante. Parte così per inseguire una grande idea: raccogliere e tramandare ciò che di lì a poco non sarebbe esistito più, e per restituire dignità e bellezza a ciò che tutti chiamano “primitivo” e “selvaggio”. Fra avventure incredibili e personaggi famosissimi, creatività artistica e dedizione antropologica, Curtis plasma con le proprie fotografie l’epica di un mondo che grazie a lui ancora oggi rivive, insegnandoci che ci sono momenti nella storia in cui bisogna agire, prima che sia troppo tardi.
Chi è Paolo Colombo
È professore ordinario di Storia delle istituzioni politiche presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove insegna anche Storia contemporanea. Da tempo si occupa del rapporto tra storia e narrazione e delle possibilità di impiego di ‘nuove’ fonti storiografiche (letteratura, fotografia, cinema, musica, canzone…).
È autore di podcast di successo. Collabora con Rai Storia e Rai3. Scrive romanzi per ragazzi.
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