Il Calamaro Gigante va in scena al Teatro Manzoni di Milano dal 13 al 24 febbraio. Dal romanzo omonimo di Fabio Genovesi, con Angela Finocchiaro e Bruno Stori.
Il Calamaro Gigante: la vita di Angela è assurda e incomprensibile, come quella di ognuno di noi
Il Calamaro Gigante cosa c’entra? partiamo da qui: da ragazza tanti sogni e passioni le facevano battere il cuore, ma i binari rigidi della famiglia e della società l’hanno portata a una situazione che è come un boccone amaro incastrato in gola, e non va né su né giù.
Oggi più che mai: tornava a Milano per la cena dell’ufficio, ma il rientro dei vacanzieri dal mare la
blocca in coda verso Roncobilaccio. Angela maledice tutta quella gente, maledice pure il mare da
cui tornano. E ha ancora la bocca aperta, quando un’onda impossibile la porta via, travolgendo e
stravolgendo la sua vita.
In un vortice fuori dal mondo e dallo spazio, dove si ritrova a girare insieme a un tipo strano e
antiquato, Montfort, che arriva da un’altra nazione e un altro secolo, e in comune hanno solo di
non sapere come sono finiti lì.
Onda dopo onda, parte un viaggio ricco d’avventura
Così inizia il loro viaggio, che onda dopo onda li sbatterà a vivere le avventure di donne e uomini
che invece hanno avuto il coraggio di abbracciare il mare e la vita come un’unica, strabiliante
meraviglia.
Come Don Francesco Negri, parroco quarantenne che nel Seicento parte da Ravenna e raggiunge a
piedi il Polo Nord. Come il piccolo Tommy Piccot, pescatore alle prime armi e maltrattato dai suoi
colleghi più grandi, che nel momento del pericolo sarà l’unico ad avere il coraggio di affrontare il
Grande Sconosciuto, e portarlo davanti agli occhi del mondo. Insieme a loro marinai delle Antille,
solitarie custodi di musei di provincia che resuscitano animali morti da millenni, ragazzini sognatori
vessati dai compagni di classe, nonne che a cena parlano col marito morto, ragazze che per non
calpestare le formiche smettono di camminare…
Vite sconosciute ma fondamentali, incredibili ma verissime, legate dall’aver creduto con tutto il
cuore all’esistenza di un animale così enorme e lontano dalla normalità che per millenni lo si è
considerato una leggenda: Il Calamaro Gigante.
Nei loro panni, Angela e Montfort vivono le loro battaglie, si esaltano ai loro trionfi e si disperano
alle tragiche rovine, in un racconto che schizza tra i secoli e i continenti ricorrendo a tutti i
linguaggi offerti dalla narrazione: immagini, scenografie, musica, danza…in un abbraccio
appassionato che raggiunge i cuori di ogni età, dai giovani a quelli che giovani lo sono dentro.
E se nel mondo esiste il calamaro gigante, allora non c’è più un sogno che sia irrealizzabile, una
battaglia inaffrontabile, un amore impossibile.
Per Angela e Montfort, e per chiunque salga a bordo di questo spettacolo, che ci spinge ad andare
avanti, o dovunque ci portino i venti e le correnti e le passioni, alla sorprendente, divertente,
commovente scoperta delle meraviglie della Natura e quindi di noi stessi. Perché la storia più
incredibile di tutte è proprio la realtà.