Il Duomo è un romanzo avvolto dal mistero della cattedrale meneghina. Una narrazione tra storia, arte e introspezione
Una trama avvolta nel mistero della cattedrale milanese
Il romanzo Il Duomo: un romanzo mai scritto di Renato Ghezzi ci porta nel cuore pulsante di Milano, tra le pietre intrise di storia della sua cattedrale gotica. Ghezzi intreccia abilmente realtà e finzione, dando vita a un’opera che è al contempo un viaggio storico e un’indagine profonda sulle aspirazioni umane.
Il libro segue la vicenda di un enigmatico manoscritto, un’opera mai completata che sembra nascondere segreti legati alla costruzione del Duomo. Attraverso il punto di vista di vari personaggi, dall’architetto visionario al semplice scalpellino, il lettore viene guidato in un intricato labirinto di ambizioni personali, sacrifici collettivi e misteri che sfidano il tempo. La narrazione si dipana su più livelli temporali, alternando passato e presente con eleganza.
Una riflessione sulla grandezza dell’umano
Il romanzo non si limita a raccontare la storia del Duomo, ma esplora temi universali. Ne sono esempio, la ricerca dell’immortalità attraverso l’arte, il peso delle scelte individuali e il senso di comunità.
Le descrizioni della cattedrale non sono mai puramente architettoniche; il Duomo diventa un simbolo vivo, un’entità che riflette le passioni, le paure e le speranze dei protagonisti.
Ghezzi dimostra una grande capacità nel caratterizzare i personaggi, rendendoli complessi e credibili. Ogni figura è un tassello fondamentale. Permette di comprendere la visione più ampia che l’autore vuole trasmettere.
quella di un’umanità che, nonostante le sue fragilità, è capace di creare opere straordinarie.
Il Duomo: un romanzo mai scritto è un’opera ricca e coinvolgente, che unisce storia, arte e introspezione in una narrazione avvincente. Renato Ghezzi offre una prospettiva nuova su un simbolo iconico, trasformandolo in un terreno fertile per esplorare i limiti e le potenzialità dell’essere umano.
L’Autore presenta il suo libro
Sabato 1 Febbraio
ore 16:00
c/o Museo Martinitt e Stelline
corso Magenta, 57 – tel. 02 4300 6522