Il migliore dei mali: un film tra avventura, mistero e fantasia con un tocco nostalgico. L’esordio cinematografico di Violetta Rovetto

Il debutto di Violetta Rovetto, nota al pubblico come Violetta Rocks
Il migliore dei mali, debutto cinematografico di Violetta Rovetto (nota al pubblico come Violetta Rocks), arriva nelle sale italiane il 6 marzo 2025. Dopo il successo come evento speciale del 34° Noir in Festival, il film promette un mix coinvolgente di thriller, avventura e sovrannaturale, strizzando l’occhio ai cult come I Goonies e Stranger Things.
La pellicola è tratta dalla graphic novel Il migliore dei mali – L’uomo di latta, pubblicata nel 2019 da Shockdom e scritta dalla stessa Rovetto. Ambientato alla fine degli anni ’90, il film segue cinque ragazzi che, indagando sulla scomparsa di un cane, si ritrovano a fronteggiare segreti inquietanti legati alla Termaranto, un’industria chimica che domina la loro cittadina. Le sue esalazioni tossiche sembrano aver sottratto loro qualcosa… ma anche avergli dato qualcosa in cambio.


Una storia di riscatto con un cast d’eccezione
Con un messaggio profondo sulle disuguaglianze, il destino e il coraggio di affrontare il cambiamento, Il migliore dei mali si propone di parlare a un pubblico giovane, ma con più livelli di lettura. “Vorrei raccontare il riscatto di chi nasce in un contesto avverso, affrontando temi attuali come diversità, perdita e sacrificio,” afferma Rovetto.
Nel cast troviamo attori affermati come Massimo Wertmüller, Pietro Ragusa e Annalisa Insardà, affiancati da giovani talenti tra cui Giuseppe Pallone, Andrea Arru, Riccardo Antonaci, Giorgia Piancatelli, Niccolò Bizzoco e Matteo Ferrara. Dietro le quinte, un team prevalentemente femminile, con la sceneggiatrice Josella Porto, la direttrice della fotografia Marina Kissopoulos, la montatrice Natascia Di Vito, la costumista Sabrina Beretta e la compositrice Tecla Zorzi.
Il film è prodotto da Solaria Film e Minerva Pictures con Rai Cinema e il supporto di diverse istituzioni, tra cui la Calabria Film Commission e la Regione Lazio.
