Il segreto di Liberato è il film di Francesco Lettieri che racconta la storia del cantante napoletano che non ha mai rivelato la sua identità
Un lungometraggio metà in live action e metà con sequenze d’animazione
Il segreto di Liberato uscirà nei cinema italiani dal 9 maggio.
Un film che intreccia live action e animazione, arricchito dalla voce dello stesso Liberato. Quest’artista partenopeo, avvolto nel mistero della sua identità celata, affascina anche chi non segue la sua musica. Circolano numerose teorie su di lui, alcune ipotizzano persino una pluralità di individui dietro il suo nome. La curiosità innescata dal suo enigma contribuisce al successo: la sua musica conquista un vasto pubblico, i concerti registrano il tutto esaurito e i suoi brani e video accumulano milioni di stream.
Dunque, per scoprire l’universo misterioso di Liberato non ci resta che vedere l’opera cinematografica, un must per i fan ma anche per chi resta colpito dalla semplice curiosità. Un’iniziativa inedita, concepita direttamente dalla mente di Liberato. E così, prende vita un film che unisce live action e animazione. La parte live action è diretta dal talentuoso Giorgio Testi insieme a Francesco Lettieri, più volte collaboratore di Liberato, mentre l’animazione è curata da Giuseppe Squillaci e dal rinomato fumettista LRNZ, che porta sul grande schermo una simbiosi perfetta tra due mondi artistici.
Il segreto di Liberato: il cantante racconta in musica la sofferenza di Napoli
Si parte con la scena a scuola, rivelatrice: il giovane Liberato è inquadrato in primo piano, il volto nascosto da un ciuffo ribelle di capelli. La vita di Liberato si snoda tra le strade di Napoli, città che ama profondamente, così come ama la musica e i sentimenti che essa evoca.
Questo è uno spaccato della biografia del misterioso artista partenopeo, narrata nel film “Il segreto di Liberato”, diretto da Francesco Lettieri e in uscita nelle sale il 9 maggio.
In novanta minuti di narrazione visiva, Liberato sceglie di svelarsi, intrecciando sequenze dei suoi videoclip e concerti con i simboli e sofferenze di Napoli, il tutto arricchito da una componente animata magistralmente creata da Lorenzo Ceccotti, noto come LRNZ, e Giuseppe Squillaci, che insieme hanno dato vita all’universo animato del docufilm.
Ma chi è davvero Liberato?
Ne “Il segreto di Liberato“, penetriamo nell’essenza più profonda dell’artista, esplorando ciò che si cela dietro la sua maschera, radicata nelle antiche tradizioni partenopee, come quella di Pulcinella, e ne capiamo il vero significato.
Ci viene rivelata l’anima di Liberato. Ma siamo anche tutti noi un po’ Liberati, giacché abbiamo realizzato che, sorprendentemente, non è necessario mostrare un volto per essere apprezzati da tutti.
Ci sentiamo Liberati perché, in ultima analisi, ci portiamo dietro un insegnamento prezioso, ossia nella mente restano impresse le storie nelle quali ci riconosciamo, che ci riscaldano il cuore o che ci ricordano cicatrici indelebili.
Liberato ci ha dato la sua musica, la sua arte, la sua purezza, ma ha eliminato il superfluo. Se poi deciderete di andare a vedere Il segreto di Liberato, quando uscite dal cinema fate un pensiero anche voi sul vostro segreto. Ma ricordate di non rivelarlo mai, tenetelo dentro di voi, ben custodito, così nessuno potrà mai rubarlo.