La Grande Milano – Passeggiate e Incontri è un libro edito da Jacabook uscito alla fine di febbraio. E’ un “diario di viaggio” nei quartieri di Milano ed è suddiviso in 12 tappe percorse a piedi dall’autrice
Edizioni Jacabook 2024, Carla De Bernardi
La Grande Milano – Passeggiate e Incontri è un “diario di viaggio” nei quartieri che circondano il centro storico di Milano ed è suddiviso in 12 tappe percorse a piedi dall’autrice. Carla, armata di taccuino e di macchina fotografica, si è addentrata nell’anima dei luoghi, fermandosi a raccogliere testimonianze con chi ci abita o ci lavora. La scrittrice ha incontrato parroci, ristoratori, passanti, commercianti, volontari di associazioni, direttori di musei, artigiani.
In senso orario partendo da nord si tratta di Affori, Niguarda, Greco, Turro, Gorla Precotto, Crescenzago, Lambrate, Chiaravalle, Vigentino, Baggio, Trenno, Musocco.
Un tempo erano comuni indipendenti che il sindaco Luigi Mangiagalli – del quale c’è una breve biografia perché si tratta di un personaggio davvero importante – aggregò nel 1923 per dar vita alla Grande Milano e che divennero pertanto quartieri meneghini. Turro è eccezione, infatti fu annesso nel 1918 dal sindaco Caldara ma territorialmente è in contiguità con gli altri.
Questi quartieri a volte sono chiamati periferia, come per sminuirli, ma questa è una banalizzazione.
Hanno sicuramente criticità di varia natura – socio-economiche, urbanistiche, abitative, amministrative, burocratiche e altro – nelle quali l’autrice preferisce non addentrarsi, perché, dice, sono temi da maneggiare con cura e non sono oggetto del suo testo che parla invece di storia, arte, cultura e natura: in una parola di bellezza.
Hanno parchi e giardini meravigliosi, affascinanti canali, stradine suggestive, canali e ponti medievali, monumenti e fontane pregevoli, capolavori dell’architettura civile e religiosa di tutte le epoche.
Il capitolo inziale ripercorre la storia di questi luoghi che parte dal I secolo a. C.
Facciamo qualche esempio: la Certosa di Garegnano a Musocco, l’Abbazia cistercense a Chiaravalle, Villa Clerici a Niguarda, la Cassina de’ Pomm a Greco e la Cascina Linterno a Baggio, il Naviglio della Martesana, lo stadio di San Siro, il Cimitero Maggiore, il QT8.
Sono ricchi di negozi e di vecchie botteghe, di gallerie e di musei, di librerie e biblioteche, di ritrovi, trattorie e mercati.
E sono intrisi della memoria di persone uniche e speciali come Guglielma da Milano detta Guglielmina la Boema, don Giuseppe Gervasini detto el Pret de Ratanà, Buffalo Bill, i Piccoli Martiri di Gorla Gianna, Gianna, nome d’arte della staffetta partigiana Giuseppina Tuissi. Ma anche storie di molti altri che hanno lasciato la loro indimenticabile traccia a volte iscritta in targhe, murales, nomi di strade e di locali.
Il capitolo inziale ripercorre la storia di questi luoghi che parte dal…I secolo a. C.!
La prefazione, come nel caso del precedente Storia e Guida di Milano per curiosi e ficcanasoJacabook 2022), è di Giangiacomo Schiavi, cantore di Milano sulle pagine del Corriere della Sera.
Accurate mappe a doppia pagina consentono a chi lo desidera di percorrere gli stessi itinerari o di formularne di nuovi e personali.
Le fotografie illustrano ogni capitolo.
Pagine 240.