Nutella Ferrero compie 60 anni. Creata nel 1964 dall’industria dolciaria piemontese Ferrero, la dolce crema rappresenta un successo tutto italiano. Prima di Nutella, si chiamava Pasta Giandujot e poi SuperCrema.
Nutella, la comunicazione negli anni
La tanto amata crema dolce a base di cioccolato e nocciole, ossia la Nutella, è un prodotto il cui nome sembra sia derivato da nut, nocciola, a cui fu aggiunto il suffisso -ella per un impatto decisivo della comunicazione, che risultava molto più orecchiabile. Le sue origini risalgono alla “SuperCrema”, lo spalmabile prodotto dal “Giandujot”, un composto di nocciole, zucchero e cacao a forma di panetto. Ad inventarlo fu il pasticciere piemontese Pietro Ferrero che lo realizzò dopo la seconda guerra mondiale, quando la scarsità di cacao era palpabile. Da quel giorno, l’azienda Ferrero, fondata nel maggio del 1946, da un punto di vista di comunicazione e prodotti ha percorso tantissima strada.
Nutella e i primi Caroselli pubblicitari
La Nutella negli anni ’70 si presentava al pubblico con nomi di personaggi come Jo Condor e il Gigante amico. Con questi personaggi, Nutella si presentava al Carosello. In realtà, l’esordio pubblicitario era già partito nel 1967, tre anni dopo la nascita della più che amata crema spalmabile.
Oggi, 5 febbraio, Nutella compie 60 anni. Nel primo spot pubblicitario la crema spalmabile Ferrero era presentata ai bambini come prodotto adatto ad addolcire l’amaro in bocca che il libro Cuore lasciava dopo averne letto i racconti. Il primo regista era Sandro Bolchi, poi a celebrare Nutella sono arrivati tanti altri artisti, tra cui Giorgio Gaber e Nanni Moretti.
La crema spalmabile più amata al mondo
Oggi i fan di Nutella di tutto il pianeta, si uniranno in un abbraccio virtuale per celebrare non solo il compleanno ma anche il World Nutella Day. Sui social sarà possibile condividere storie e ricette personali per assaporare insieme a livello visivo il gusto della crema di nocciole più ambita nel globo.
L’invenzione di Pietro Ferrero si chiamava Super crema dalla quale è poi nata la figlioletta Nutella. Infatti, Michele Ferrero, morto nel 2015 all’età di 89 anni, perfezionò la ricetta, donando al mondo intero questa inestimabile dolcezza cremosa, che tutti oggi amiamo e conosciamo. Nel 1964 il primo vasetto sul mercato, con packaging in vetro.
Nel 1965, inizia la scalata mondiale dell’azienda di Alba, in Piemonte, che divenne presto la più importante fabbrica dolciaria del mondo. Sempre nel 1965 avvenne il lancio in Germania, l’anno dopo in Francia e nel 1978 l’Australia. Nutella oggi produce in undici stabilimenti Ferrero dislocati in tutto il mondo. I suoi lavoratori risiedono in 97 nazioni ed è la crema spalmabile più venduta in ben 160 Paesi, con circa un totale di 400.000 tonnellate prodotte.
Nella crema da spalmare l’ingrediente principale è la nocciola delle Langhe
L’ingrediente principale della Nutella è la nocciola, quella delle Langhe. Il signor Michele Ferrero, è molto simile a Elzéard Bouffier del racconto L’uomo che piantava gli alberi, di Jean Giono.
Negli anni 80, una mattina disse ai suoi collaboratori: “Perché non piantiamo nocciole nel Sud del mondo? Le raccogliamo a marzo e avremo sempre un ingrediente fresco“. Ciò che disse ai suoi agronomi presto diventò realtà, e in vent’anni coltivò circa 8 mila ettari di terreni agricoli in Cile, Argentina, Sudafrica e Australia, dove furono piantati 6,6 milioni di alberi di nocciola.
La “tonda e gentile” della Langa ora dimora in tutto il mondo. La Langa è anche la terra natia del signor Michele, in cui nacque ai tempi della Malora fenogliana e che grazie a lui, divenna una terra ricca. La sua avventura imprenditoriale iniziò negli anni 50. In quegli anni, i baroni dolciari dell’epoca, Alemagna e Motta, di lui dissero: ” I Ferrero hanno trovato il modo di farsi del male in Europa, falliranno“.
Ferrero è una storia di successo tutta italiana, con un uomo dalla guida carismatica, tutta improntata su sensibilità umana, lavoro personale e tanta gentilezza.
Michele Ferrero, uomo sensibile e gentile
Alla Fondazione Ferrero ad Alba, il signor Michele entrava e salutava i suoi anziani collaboratori e poi, mentre incontrava qualche operaio “con la chiave a stella” sulle linee per le praline, in piemontese chiedeva: “Quella macchina si è messa a girare bene?“.
Alle sessioni di assaggio c’era sempre. Nella cucina aziendale, con i prodotti della Ferrero ma anche della concorrenza, ferrero assaggiava per primo le produzioni. Spesso mangiava in mensa con gli operai. Negli ultimi anni, la sua vera gioia era stare vicino ai suoi cinque nipotini, ai quali, nel maggio 2014, in occasione dei 50 anni di Nutella, ha dedicato una dolce lettera, simbolo del passaggio del testimone aziendale alla quarta generazione Ferrero.
L’edizione limitata, con smile e dedica particolare
Per festeggiare l’importante traguardo raggiunto, non solo dell’età ma anche di innovazione aziendale, Nutella Ferrero partirà con una campagna multicanale, un nuovo spot televisivo, e un’app digitale dove i consumatori potranno configurare e personalizzare il proprio barattolo di crema spalmabile virtuale, apponendo anche una dedica. Inoltre, Nutella festeggia i suoi 60 anni anche con il lancio di una serie limitata di dieci vasetti, in commercio a partire da questi giorni, con apposta su ognuno di loro una frase significativa.