L’ultima notte di luce è il nuovo libro di Massimo Bertarelli. Nella città di Milano avviene una serie di delitti terribili, che gettano scompiglio nella vita dei cittadini
La ricorrenza del Patrono Sant’Ambrogio
L’Ultima notte di Luce inizia a Milano il 7 dicembre, durante la ricorrenza del Patrono Sant’Ambrogio. La sera, tre amiche vanno a festeggiare in un disco-pub in piazzale Susa.
Si divertono, ballano e bevono tanto. Troppo. Una di loro va in bagno lasciando la borsetta sulla sedia: non torna più. Due giorni dopo, non avendo notizie della figlia il padre va a denunciare la scomparsa.
È disperato e il Tomba gli promette che farà di tutto per ritrovarla. L’inizio dell’indagine è complicato: dove può essere andata la commessa di un supermercato, oltretutto senza cellulare e portafoglio?
Della sparizione si occupa anche la trasmissione Chil’ha visto? che, nonostante lo scetticismo del Tomba, produce un risultato importante. Arriva in commissariato una telefonata che stuzzica la sua curiosità e lo conduce a Canzo, località situata sul promontorio che separa i due rami del lago di Como.
Il Tomba torna in azione
A Como, il Tomba, in modo del tutto casuale, s’imbatte in un’indagine irrisolta in carico ai Carabinieri di Bellagio. Una ragazza del luogo, dopo una serata trascorsa con le amiche, rientra in casa e viene aggredita e violentata.
Credendola morta, l’aggressore incendia l’appartamento ma lei si salva gettandosi dal balcone. Da un mese è in coma, ricoverata nell’ospedale di Lecco.
I due episodi hanno elementi in comune, il Tomba si convince che la risoluzione del secondo caso sia fondamentale per mantenere la promessa fatta. Deve però agire senza farsi scoprire dai Carabinieri. Nonostante il parere contrario del PM e del Questore, rischiando la carriera andrà fino in fondo.
L’ultima notte di luce, Pagg. 208 coll. SuperNoir Bross €16,90