Sognando Itaca, è il programma mirato alla riabilitazione psico-sociale (prevalentemente vela terapia) dei pazienti ematologici
Un progetto di salute nato nel 2006
Sognando Itaca, è il programma partito lo scorso maggio da Genova, e mirato alla riabilitazione psico-sociale (prevalentemente vela terapia) dei pazienti ematologici.
L’iniziativa, promossa da AIL in occasione della Giornata Nazionale per la lotta contro Leucemie, Linfomi e Mieloma, è patrocinata dalla Marina Militare e dal Comune di Genova, ma non solo. Tra i partner ci sono anche: CONI, la Federazione Italiana Vela, la Lega Navale, Sport e Salute e Genova 2024.
“Sognando Itaca”, nato nel 2006 come progetto di vela terapia volto alla riabilitazione psicologica e al miglioramento della qualità della vita dei malati con tumori del sangue, da quest’anno si trasforma in un veicolo di diffusione dell’importanza delle attività di riabilitazione psico-sociale in senso ampio. Previste, oltre alla grande attività di vela terapia anche l’arte terapia, attività assistite con gli animali, camminate, Yoga e molte altre occupazioni a contatto con la natura.
Inoltre, grande rilievo nell’accompagnare i pazienti onco-ematologici nel loro percorso di cura. Attraverso “Sognando Itaca” AIL intende anche concentrare la sua attenzione sul binomio, ormai inscindibile, tra Ambiente e Salute, con l’obiettivo di conoscere e comprendere per prevenire e promuovere azioni di salvaguardia della salute.
Le opinioni sul progetto
Giuseppe Navoni, Vice Presidente Nazionale AIL, Presidente AIL Brescia e Coordinatore Sognando Itacaafferma: ” La vela terapia suscita nei pazienti emozioni straordinarie che portano nel cuore per tutta la vita, è un momento di crescita culturale ed emotiva“.
Navoni aggiunge: ” “I pazienti traggono uno straordinario beneficio, in barca vengono messi al timone prendendo il comando dell’imbarcazione.Si invertono così i consueti ruoli con il personale sanitario, il paziente metaforicamente prende in mano il timone anche della propria vita.
I momenti magici e le emozioni che si vivono durante la navigata arricchiscono tutti, anche l’equipaggio e gli altri soggetti coinvolti sulle altre imbarcazioni. Il nostro desiderio è che il percorso di riabilitazione a contatto con la natura prosegua anche dopo la fine dell’iniziativa Sognando Itaca.
Infatti, l‘obiettivo è che continui durante tutto l’anno per portare avanti un percorso riabilitativo non solo episodico, perché il mare come la natura, l’arte e l’attività fisica aiutano a ritrovare il contatto con la vita.
Il paziente ematologico è fragile ma anche il mare lo è diventato, le plastiche stanno danneggiando in maniera irreparabile i nostri mari e la nostra salute, i temi Ambiente e Salute sono ormai strettamente correlati. Per AIL, che tutela la salute e la cura dei malati, è un obbligo morale dare un richiamo di educazione ambientale ed alimentare, rendere consapevoli soprattutto i giovani, perché ognuno di noi può fare qualcosa per non arrecare ulteriori danni all’ambiente che ci circonda”.
In occasione della Giornata Nazionale per la lotta contro leucemie, linfomi e mieloma
L’iniziativa si inserisce tra le attività che l’AIL e le sue 83 sezioni provinciali organizzano in occasione della Giornata Nazionale per la lotta contro leucemie, linfomi e mieloma del 21 giugno.
La Giornata, posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e istituita permanentemente dal Consiglio dei Ministri, è dedicata all’informazione sulle ultime novità scientifiche nella cura dei tumori del sangue e sui progetti per il miglioramento della qualità della vita dei pazienti. Maggiori informazioni su www.ail.it , di Stefania Bortolotti.